
Da qualche anno ho scoperto che c'è sottobosco nascosto del mondo delle moto. E questo sottobosco ha moltissimi lati in comune con la mia vita da Templare. Ma sia il mondo Templare che il mondo biker hanno al loro centro l'azione.
Devo dire che nonostante l'aver assaggiato l'asfalto un paio di volte in passato, una delle quali ho pensato davvero "ok è finita", le emozioni come l'ebbrezza dell'aria, l'accelerazione, la solitudine dei pensieri che si ordinano, il brivido della fragilità umana esposta, i paesaggi spettacolari vissuti intensamente, i pensieri rivolti in quei momenti alle persone che davvero contano nella tua vita, l'unione che senti seguendo i tuoi compagni di viaggio, il coraggio di guidare un drappello di moto dietro di te, sono difficilmente sostituibili.
Quindi, ciancio alle bande e qui una gallery in cui sono fighissimo: